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Politiche / Istituzioni, governance e partecipazione

Contratti di reciprocità città-campagna in Bretagna

policy

2020 — Brest Métropole Océane e Pays Centre Ouest Bretagne, Francia

sell Keywords

Governance territoriale Gestione del territorio Modelli di gestione dei beni comuni Strategie di sviluppo locale

groups Attori

  • Agglomerazione urbana di Brest
  • Unione dei comuni della Bretagna centrale e occidentale

volunteer_activism Fonte di finanziamento

  • Fondi statali
  • Programma Leader
  • Programma Interreg

history_edu Website e altre fonti di informazioni

Nel 2015, la Francia ha lanciato un programma per promuovere la cooperazione intercomunale. Lo strumento adottato è quello dei cosiddetti “contratti di reciprocità città-campagna”. L’obiettivo dello strumento è quello di favorire la costruzione di strategie regionali policentriche che valorizzino il ruolo delle città di piccole e medie dimensioni e più complessivamente le relazioni, mitigando i divari. La Bretagna è stata una delle prime regioni a sperimentare tali contratti, con la promozione del contratto fra la città di Brest e i comuni rurali della Bretagna centrale e occidentale.

L’agglomerazione di Brest Métropole Océane ha 207.000 abitanti ed è caratterizzata da un’economia sufficientemente dinamica centrata sul porto ed i servizi. Il Pays Centre Ouest Bretagne ha una popolazione di 97.000 abitanti ed è caratterizzato da un’economia centrata su settore agroalimentare che ha mostrato in anni recenti segni di crisi.

Il contratto è stato fra i primi mai attivati in Francia nel 2015 e si fonda su di un accordo fra l’autorità metropolitana di Brest e l’unione dei comuni della Bretagna centrale e occidentale, che tuttavia attiva e include molti altri attori, prevede diversi progetti e azioni. Fra quelli più rilevanti, troviamo il programma Forêt Bois Pays de Brest – lanciato nel 2022 – che mira a mettere in rete attori e produzioni relative al comparto forestale. Il territorio del Pays Centre Ouest Bretagne presenta estese coperture forestali, con il 25% della superficie coperta da foreste e 15.000 km di siepi. Il suo potenziale di produzione annuale di legno è stimato in 120.000 tonnellate. 

l progetto “Local Wood Hub”, cofinanziato dal programma Interreg, ha portato alla creazione di un cluster dedicato ai temi energetici che riunisce tutte le aziende locali dell’industria del legno. Dal 2017, tre camion locali carichi di trucioli di legno lasciano ogni giorno le aree rurali per alimentare una centrale elettrica a biomassa a Brest, riducendo sostanzialmente le emissioni di CO2 della città. Dopo la tempesta Ciaran, che ha distrutto quote importanti di foresta, i comuni e i piccoli proprietari forestali hanno avviato un partenariato – che include anche attori nazionali specializzati - per pianificare modalità sostenibili di impiego del legname che ne è risultato. Fra le linee di lavoro del partenariato c’è riforma dei meccanismi e contenuti dei sistemi di procurement locale al fine di incentivare e sostenere le commesse pubbliche di strutture lignee locali (mobili, rivestimenti, uffici, ricoveri per biciclette, ecc.) e l’attrazione dei giovani verso le professioni del settore. Il Pays de Brest conta 7 istituti che offrono formazione alle professioni della lavorazione del legno, di cui 3 scuole superiori professionali, una risorsa essenziale per soddisfare il fabbisogno di competenze della regione.